domenica 18 maggio 2014

Bomba Atomica

pagina 19
"... è una bomba, un'arma, è uno strumento bellico, produce calore, radiazioni, shock. Non si tratta di un impiego pacifico di energia atomica applicata al riscaldamento domestico. E' una bomba rossa che produce un gran nuvolone bianco come un dio del tuono dell'antica Eurasia ..."



La bomba atomica (o bomba a fissione nucleare incontrollata nel gergo tecnico) è un'arma di distruzione di massa che sfrutta l'energia liberata dalla reazione a catena incontrollata generata dalla divisione del nucleo atomico di un elemento pesante (come l'uranio 235 o il plutonio 239). Il fondamento teorico per il funzionamento di questa bomba venne fornita da Einstein tramite la formula E=mc^2, formula che esprime la possibilità di trasformare direttamente la materia in energia. Inizialmente lo stesso Einstein non vide alcuna applicazione possibile per tale teoria ad eccezione di studi sui fenomeni di radioattività. I primi a pensare un'applicazione bellica delle teorie di Einstein furono un gruppo di scienziati europei rifugiatisi in America (Fermi, Szilard, Teller e Wigner) nel 1939 che, grazie ad una lettere scritta da Einstein al presidente Roosevelt nella quale non escludeva la possibile applicazione dei suoi studio per la creazione di una bomba, poterono iniziare le sperimentazioni. La prima bomba funzionante, il quale sviluppo richiese due miliardi di dollari e tre anni di ricerche, esplose il 16 luglio 1945 nel Trinity test effettuato nel deserto del Nuovo Messico. Due settimane dopo altre due bombe vennero fatte brillare ad Hiroshima e Nagasaki determinando la sconfitta dei Giapponesi e la conseguente fine della guerra.

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